10 Aprile 2020
Colomba Pasquale artigianale: come riconoscerla
Ogni anno Pasqua è un’occasione per gustare dolci e prelibatezze, insieme ai propri amici e alla propria famiglia.
Quest’anno sarà tutto diverso, festeggeremo questa ricorrenza a casa da soli o con pochi cari, ma non per questo dobbiamo rinunciare ad allietare il palato, ad esempio con una squisita Colomba Pasquale artigianale.
In commercio si trovano Colombe pasquali di qualsiasi tipo: glassate, tradizionali, al cioccolato, ripiene…ma come fare a riconoscere una colomba pasquale artigianale da una industriale?
Ecco 6 fattori da tenere d’occhio per riconoscere ed acquistare una colomba artigianale di qualità.
Etichetta
Il primo elemento da controllare per riconoscere una colomba pasquale artigianale è l’etichetta.
È un’importantissima fonte di informazione, poiché per legge deve contenere la lista di tutti gli ingredienti, in ordine di quantità, cioè dal più abbondante al meno presente.
Verificate che non ci siano aromi artificiali, coloranti a conservanti, e che siano presenti tutti gli ingredienti stabiliti dal disciplinare: farina, zucchero, uova (almeno il 4% degli ingredienti), burro (almeno il 16% degli ingredienti), lievito naturale e sale.
La colomba artigianale, non avendo conservanti ma solo ingredienti naturali, non può essere venduta oltre i 35 giorni dalla data di fine produzione, scritta nell’etichetta, controllate dunque anche questa informazione.
Glassa
Altro importante aspetto da valutare è la glassa che ricopre la colomba, quella crosticina croccante che rende unico questo dolce pasquale, fatta con albume d’uovo e zucchero.
Innanzitutto deve essere ricca di frutta secca, non importa quale (pinoli, mandorle, nocciole o pistacchi), ma deve essercene a sufficienza per dare il giusto sapore aromatico al dolce.
Inoltre deve avere un aspetto uniforme, sia nella consistenza che nel colore: quest’ultimo è bene non sia troppo scuro, segno di un’eccessiva cottura.
Infine non deve avere grosse crepe e deve essere ben aderente all’impasto sottostante.
Lievitazione
L’ingrediente segreto della colomba pasquale artigianale è la lunga lievitazione naturale: solo lievito naturale come il lievito madre e una lunga maturazione dell’impasto, almeno 24 ore.
Questo tipo di lievitazione permette di ottenere un impasto alto, soffice e morbido, facile da digerire.
Il tipo di lievitazione usata può essere dedotto dall’aspetto della colomba: esternamente il dolce dovrebbe superare in altezza il pirottino in cartone che la contiene, come le forme di cottura per colombe di Bombonette, senza sformarsi.
Internamente, invece, i buchi nell’impasto, prodotti dalla fermentazione, devono essere distribuiti in modo omogeneo e non devono essere eccessivamente grandi; idealmente dovrebbero avere una forma allungata in senso verticale.
Infine, con l’assaggio, è possibile apprezzare la morbidezza della colomba lievitata a lungo e la sua digeribilità: la lunga maturazione, infatti, precede il complesso lavoro di digestione del nostro organismo, scomponendo gli elementi complessi in elementi semplici.
Ingredienti
Come già anticipato, gli ingredienti utilizzati per produrre la colomba pasquale sono essenziali per ottenere un prodotto di qualità.
Nello specifico occorre che tutti i prodotti utilizzati siano di altissimo livello: farina, uova, burro e zucchero devono essere scelti con cura, così come la granella, la frutta secca e i canditi.
Idealmente dovrebbero essere prodotti del territorio, eccellenze a chilometro zero che rendono ogni colomba pasquale artigianale unica e riconoscibile.
La qualità degli ingredienti utilizzati si nota anche dal profumo del dolce: deve avere un aroma agrumato e burroso, non eccessivamente artificioso o troppo neutro, come un pezzo di pane.
Cottura
Anche la cottura differenzia un’ottima colomba pasquale artigianale da quelle industriale.
La colomba è cotta quando il cuore dell’impasto raggiunge una temperatura di 94 gradi.
Ovviamente chi acquista non può valutare la buona cottura del dolce dalla sua temperatura, però può verificare l’uniformità della morbidezza dell’impasto.
Se quest’ultimo risulta secco o troppo spugnoso, il pasticcere non ha svolto un buon lavoro.
Confezione
Ultimo aspetto da considerare, ma non per questo meno importante, è la confezione della colomba pasquale.
Mentre le colombe industriali hanno confezioni identiche tra loro, quelle artigianali si riconoscono per l’alta personalizzazione del packaging.
Forme, materiali, colori più disparati creano scatole e portacolombe uniche e originali, che custodiscono e impreziosiscono queste dolci creazioni.
Il catalogo dei prodotti pasquali di Bombonette è ricco di prodotti creati ad hoc per proteggere al meglio le colombe, in modo elegante ed ecologico.
Si va dal Portacolomba Classica di forma esagonale in cartone cannetè, al Portacolomba Unica dal design rettangolare, con maniglie in raso o corsa, passando per il Portacolomba con coperchio trasparente, ottimo per le creazioni più originali e particolari.
Per concludere, se vedete una colomba dentro una scatola portacolomba Bombonette, potete essere sicuri che sia un’ottima colomba pasquale artigianale!
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